Canali Minisiti ECM

In Italia la prima terapia bersaglio per leucemia mieloide acuta

Oncologia Redazione DottNet | 12/09/2018 17:39

Aumenta la vita media da 20 a 70 mesi, riduce il rischio di morte del 23%

C'è un'arma in più contro la Leucemia Mieloide Acuta (LMA): è stato approvato anche in Italia in regime di rimborsabilità un nuovo farmaco, la midostaurina, prima terapia capace di 'spegnere' una precisa anomalia genetica che interessa il 30% dei pazienti con questo tumore del sangue.    Sono circa 350 mila nel mondo le persone affette da leucemie, di cui il 25% con LMA, considerata un tumore relativamente raro.  In Italia si stimano 3500 casi all'anno per questa malattia che ha anche il tasso di sopravvivenza a cinque anni più basso di tutte le leucemie dell'adulto: sotto i 60 anni di età è di circa il 45%, ma nell'anziano è in media del 20%.  Il nuovo farmaco, primo importante sviluppo nel trattamento dei pazienti con LMA in oltre 25 anni, "tanto rilevante che AIFA ne ha riconosciuto l'innovatività - spiega Giuseppe Rossi, direttore dell'Ematologia presso gli Spedali Civili di Brescia - lavora specificatamente solo sulle cellule leucemiche di questo tumore particolarmente aggressivo. I suoi benefici clinici, in aggiunta alla chemioterapia, sono evidenti soprattutto per i pazienti la cui leucemia è caratterizzata dalla mutazione del gene FLT3, contro cui midostaurina è selettivamente diretta". 

"La sua introduzione in Italia - continua Rossi - rappresenta un notevole passo avanti. Fino al 2017 la terapia per LMA è sempre stata costituita dalla chemioterapia e dal trapianto di midollo osseo. Oggi, per quel 30% di pazienti con leucemia acuta che sono portatori della mutazione FLT3, siamo in presenza di un miglioramento della durata mediana di vita da 25 a 70 mesi con una riduzione del rischio di morte del 23%. Grazie ad esso, il 10% dei pazienti in più rispetto al passato può beneficiare della guarigione definitiva. E non è detto - continua l'ematologo - che ci si fermi qui: sono già in corso studi che nei prossimi anni potrebbero portarci a 'bersagliare' con lo stesso farmaco anche altre mutazioni coinvolte nella LMA".  Già oggi, la midostaurina è stata approvata dall'AIFA anche per un'altra malattia, più rara: la mastocitosi sistemica (MS) avanzata, caratterizzata da una crescita incontrollata dei mastociti neoplastici, che provoca danni agli organi e che nei casi più aggressivi può avere una prognosi estremamente sfavorevole. Ma nel 90% di questi pazienti la malattia è dovuta a una mutazione del gene KIT, contro cui specificamente agisce la midostaurina, che contribuisce a regolare molti processi cellulari, interrompendo la capacità delle cellule tumorali di crescere e moltiplicarsi.

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

La prevalenza d'uso aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. Nel 2022 gli antibiotici hanno rappresentato, con 938,6 milioni di euro, il 3,5% della spesa e l’1,4% dei consumi totali a carico del Ssn

Il provvedioento per il timore che le misure in atto per ridurre al minimo il noto rischio di agranulocitosi potrebbero non essere sufficientemente efficaci

Alcuni studi recentemente pubblicati avrebbero suggerito un incremento del numero annuale di nuovi casi di circa 1.5 volte

Ti potrebbero interessare

La Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964

Revisione su 42.500 pazienti: "In 7 di questi rilevata presenza costrutto Car, persone trattate vanno monitorate a vita"

Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione

Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro

Ultime News

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

"La partecipazione della SImg arricchisce ulteriormente il già alto valore scientifico e professionale del Board, con i Medici di Medicina Generale di Simg che potranno fornire il proprio contributo"

La prevalenza d'uso aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. Nel 2022 gli antibiotici hanno rappresentato, con 938,6 milioni di euro, il 3,5% della spesa e l’1,4% dei consumi totali a carico del Ssn

La Corte dei Conti ha condannato il professionista perché avrebbe arrecato un danno erariale per l'ente costretto a risarcire la vittima